Le meraviglie di via A. Francaviglia - VIDEO

Reportage video sulle condizioni della via Antonino Francaviglia a Motta Sant'Anastasia, una strada molto amata dai Mottesi. Oggi somiglia ad una discarica a cielo aperto. Le immagini sono inequivocabili e risalgono a pochi giorni fa.

C'era una strada ampia e larga.
C'era una strada da cui si poteva ammirare l'Etna e Motta.
C'era una strada in cui i ragazzi andavano a correre.
C'era una strada in cui i ragazzi andavano a correre con i motorini truccati.
C'era una strada in cui i bambini imparavano ad andare in bici.
C'era una strada in cui i neo-maggiorenni imparavano a guidare.
C'era una strada sulla quale passavano tir e camion.
C'era una strada sulla quale passavano le pecore al pascolo.
C'era una strada che era una circonvallazione.
C'era una strada che il primo maggio si riempiva di gente festante.
C'era una strada che assicurava sempre un posto nascosto agli innamorati.

Quella strada esiste ancora, ma è difficile da riconoscere. Ogni persona che l'ha usata vi ha lasciato un ricordo sopra. Oggi si vedono solo questi ricordi e la strada non si vede più.
I camion hanno lasciato le buche.
I corridori hanno lasciato le bottiglie d'acqua.
I motociclisti ci hanno lasciato qualche osso rotto.
Le pecore hanno lasciato il loro carico di letame e zecche.
Gli amanti hanno lasciato il loro amore raccolto in un fazzoletto.
Coloro che in questa strada hanno imparato a guidare, oggi vi sfrecciano sopra alla velocità della luce, lanciando fuori dal finestrino il loro fagotto di spazzatura.

Oggi c'è una strada e c'è una discarica. Le due si confondono.
Forse è una discarica con una strada in mezzo.
Forse è una strada con una discarica ai bordi.
Di sicuro è la vergogna di un intero paese.

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