martedì 28 giugno 2011

Resoconto dell'incontro con Giulia Innocenzi

Domenica 26 giugno nel cortile della biblioteca comunale di Motta Sant'Anastasia è stato presentato il libro "Meglio fottere (che farsi comandare da questi)" scritto dalla giornalista di AnnoZero, Giulia Innocenzi. Presente anche Pierfrancesco Diliberto, noto al grande pubblico come la Iena Pif, conduttore del programma "Il testimone" alla sua quarta edizione sul canale Mtv.
A seguire i video con le riflessioni dei due ospiti, in ordine di intervento.






Da sinistra, Luisa Ippodrino (letture), Vito Caruso (assessore alla cultura),
Danilo Festa (consigliere comunale), Pino Pesce (moderatore),
Giulia Innocenzi, Pif, Angelo Giuffrida (sindaco di Motta)

Intervento del sindaco

Intermezzo rap di Maurizio Dinastia
Ora, capisco il lavoro in economia svolto dagli organizzatori, ma certe volte sembrerebbe che anche il buonsenso sia costoso come l'oro. Presentazioni lunghe e inutili (soprattutto se l'unica premessa fatta è "non ho avuto tempo per leggere il tuo libro..."); le solite scuse dei politici; intermezzi e siparietti trascurabili; le solite quattro polemiche intestine alle vicende di paese. E così il tempo dedicato agli ospiti si è estremamente ridotto, tanto che alla fine sono dovuti scappare lasciando in sospeso alcune domande dei presenti (la mia compresa).

Non sono ancora certo se comprare il libro di Giulia, ma quello di Pif sicuro: "Piffettopoli. Le fatiche di un quasi vip". E' ora di diventare suo fan, ufficialmente.

lunedì 27 giugno 2011

Auto date alle fiamme in pieno centro

4 incendi dolosi.
5 automobili danneggiate.
3 famiglie coinvolte.
3 edifici compromessi.
1 persona viva per miracolo.
0 colpevoli.

Questo è quanto successo negli ultimi 3 mesi in via Regina Margherita, una via lunga appena 100 metri nel centro di Motta Sant'Anastasia. E questo è tutto ciò che si può affermare con certezza. Poi ci sono le ipotesi. La prima vuole che tutto sia frutto del caso, sia in ordine alla vicinanza spaziale e temporale che alla scelta degli autoveicoli da bruciare (chi poteva affermarlo se non i carabinieri?!). La seconda, addirittura più autorevole della prima, gira intorno al mito del venerdì 17, giorno in cui si sarebbe verificato l'ultimo incendio (vedi foto). Poi c'è un coro di persone preoccupate e sicure che in quella strada stia succedendo qualcosa di davvero grave.
Rogo nella notte tra il 16 e il 17 giugno 2011, ore 2:38 - Foto di Pino Schillagi

Intervento dei Vigili del fuoco, ore 2:52 - Foto di Pino Schillagi

Carcassa dell'autoveicolo al termine dell'incendio, ore 3:09 - Foto di Pino Schillagi

Qualunque sia la soluzione dell'enigma, rivolgo un accorato appello a chi è preposto a garantire la sicurezza e l'ordine pubblico del comune, ovvero al sindaco,affinché si impegni a fare chiarezza e a tranquillizzare i residenti. Qualcuno dice"in strada di sera ci si può giocare a pallone, visto che nessuno osa parcheggiare la propria auto". Non mi sembra esattamente una bella cosa per un paese civile...

venerdì 24 giugno 2011

Piano Tavola verso l'autonomia

In breve: il territorio di Piano Tavola potrebbe presto diventare un comune a tutti gli effetti concretizzandosi su zone di appartenenza a Motta Sant'Anastasia, Belpasso, Camporotondo Etneo e Misterbianco. Il decreto regionale, integralmente riportato di seguito, ne autorizza la nascita previa consultazione referendaria dei soli cittadini interessati (cioè solo i residenti di tale contrada). L'organizzazione per il voto dovrà essere condotta dal comune di Belpasso.
E se da una parte i belpassesi sono sul piede di guerra, ai mottesi la questione non risulta particolarmente interessante. L'unica preoccupazione espressa, quella di perdere la sola zona artigianale che possiede il paese: "Per il sindaco Giuffrida è pertanto necessario che le amministrazioni comunali interessate alla questione e il comitato che si batte per l'autonomia di Piano Tavola si ritrovino attorno a un tavolo per ragionare sulla rideterminazione dei confini della frazione"(1).
E intanto si legge "E' saltato ieri l'incontro in programma tra il sindaco di Motta S. Anastasia, Angelo Giuffrida, incaricato dal Consiglio comunale di impugnare il provvedimento e la dirigente regionale Luciana Giammanco"(2).
Strano a dirsi, ma Motta sembrerebbe caldeggiare la nascita del nuovo comune.

Immagine priva di fonte
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DECRETO 27 maggio 2011

Autorizzazione della consultazione referendaria per l’istituzione di un nuovo comune con la denominazione di Piano Tavola.

L’ASSESSORE PER LE AUTONOMIE LOCALI E LA FUNZIONE PUBBLICA

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il T.U. delle leggi per l’elezione dei consigli comunali nella Regione siciliana, approvato con D.P.Reg. 20 agosto 1960, n. 3 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il D.P.R. 20 marzo 1967, n. 223, e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il D.P.R. 8 settembre 2000, n. 299, che ha introdotto la tessera elettorale personale a carattere permanente in sostituzione del certificato elettorale;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 30, così come modificata dall’art. 102 della legge regionale 26
marzo 2002, n. 2, recante “Norme sull’ordinamento degli enti locali”, ed in particolare le disposizioni dettate in materia di variazioni territoriali dei comuni per le quali è, altresì, prevista la preventiva consultazione referendaria delle popolazioni interessate;
Visto il regolamento per la disciplina della consultazione referendaria di che trattasi, emanato con decreto del Presidente della Regione 24 marzo 2003, n. 8, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 26 del 6 giugno 2003;
Visti i dati risultanti dall’ultimo censimento generale della popolazione, pubblicati nel S.O. della Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 81 del 7 aprile 2003;
Vista la relazione prot. n. 7855 dell’11 aprile 2011, a firma del dirigente generale, con la quale si comunica
l’esito dell’istruttoria compiuta ai sensi dell’art. 10 della legge regionale n. 30/2000 e dell’art. 2 del D.P.Reg.
n. 8/2003, sul progetto di variazione territoriale riguardante l’istituzione di un nuovo comune, a seguito dello scorporo di parti di territorio dai comuni di Belpasso, Camporotondo Etneo, Misterbianco e Motta Sant’Anastasia, con la denominazione di Piano Tavola;
Considerato, in particolare, che si è proceduto a valutare “l’interesse qualificato” della popolazione che dovrà partecipare alla consultazione referendaria, tenendo specificatamente in conto, oltre la limitata entità di popolazione e territorio, tutte le motivazioni di carattere storico, sociologico culturale e religioso che hanno prodotto il convincimento dell’ufficio a concludere l’attività istruttoria ritenendo che debbano applicarsi i commi 4, 5 e 7 bis dell’art. 8 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 30 per
i comuni di Belpasso, Misterbianco e Motta Sant’Anastasia ed il comma 3 dell’art. 8 della stessa legge regionale n. 30/2000 per il comune di Camporotondo Etneo;
Considerato che dall’attività istruttoria posta in essere, così come descritta in precedenza, si è rilevata, fra i quattro comuni coinvolti, una individuazione diversificata della popolazione interessata e quindi del corpo elettorale chiamato ad esprimersi nella consultazione referendaria, con la popolazione del comune di Camporotondo Etneo coinvolta nella sua interezza, mentre la popolazione interessata alla consultazione referendaria, per i comuni di Belpasso, Misterbianco e Motta Sant’Anastasia, risulta essere costituita esclusivamente, per i motivi sopra detti, dagli abitanti residenti nel territorio interessato alla costituzione del comune di Piano Tavola;
Considerato che dalla predetta relazione prot. n. 7855 dell’11 aprile 2011 emerge che la consultazione referendaria va limitata, ricorrendo i presupposti di cui ai commi 4, 5 e 7 bis dell’art. 8 della legge regionale n. 30/2000, agli elettori dei comuni di Belpasso, Misterbianco e Motta Sant’Anastasia residenti nel territorio interessato allo scorporo;
Considerato che dalla citata relazione emerge, altresì, che la consultazione referendaria coinvolge ricorrendo i presupposti di cui al comma 3 dell’art. 8 della legge regionale n. 30/2000, tutti gli elettori del comune di  Camporotondo Etneo;
Considerato che per l’indizione della consultazione referendaria da parte del comune di Belpasso occorre l’autorizzazione di questo Assessorato;
Atteso che, così come risulta dalle conclusioni dell’istruttoria compiuta, sussistono le condizioni per procedere all’emanazione del decreto di autorizzazione alla consultazione referendaria;

Decreta:

Art. 1
È autorizzata, per le finalità di cui all’art. 8, comma 1, lett. a), della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 30, la consultazione referendaria per l’istituzione di un nuovo comune, a seguito dello scorporo di parti di territorio e di popolazione dai comuni di Belpasso, Camporotondo
Etneo, Misterbianco e Motta Sant’Anastasia, con la denominazione di Piano Tavola.

Art. 2
La consultazione referendaria, da espletare nei termini e secondo le modalità previste dagli articoli 4 e 5 del D.P.Reg. 24 marzo 2003, n. 8, sarà indetta dal sindaco del comune di Belpasso e riguarderà, ai sensi dell’art. 8, commi 4, 5 e 7 bis della legge regionale n. 30/2000, gli elettori residenti nel territorio interessato allo scorporo dei comuni di Belpasso, Misterbianco e Motta Sant’Anastasia, e ai sensi del comma 3 del già citato art. 8, tutti gli elettori del comune di Camporotondo Etneo.

Art. 3
La scheda di votazione da utilizzare per la consultazione, di colore verde, deve avere le caratteristiche di cui alle tabelle A e B allegate al D.P.Reg. n. 8/2003 e riportare
il seguente quesito: “Volete che le frazioni di Piano Tavola e di Valcorrente del comune di Belpasso, la frazione di Piano Tavola del comune di Camporotondo Etneo, la frazione di Piano Tavola del comune di Misterbianco e la frazione di Piano Tavola del comune di Motta Sant’Anastasia siano erette in comune autonomo con la denominazione di Piano Tavola?”.

Art. 4
Per l’espletamento delle operazioni di voto e autorizzato l’utilizzo dei bolli previsti dall’art. 16, ultimo comma, del T.U. approvato con D.P.Reg. 20 agosto 1960, n. 3.

Art. 5
Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.

Palermo, 27 maggio 2011.
CHINNICI
(2011.22.1669)050
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Approfondimenti:
1 - "Il sindaco: «Non possiamo consentire che ci venga tolta l'area artigianale»" articolo di Giorgio Cicciarella pubblicato sul quotidiano "La Sicilia" del 21 giugno, leggi qui
2 - "Referendum, i belpassesi alzano la voce Piano Tavola." articolo di Sonia Distefano pubblicato sul quotidiano "La Sicilia" del 22 giugno, leggi qui.
- "Il referendum a novembre o ad aprile" articolo di Sonia Distefano pubblicato sul quotidiano "La Sicilia" del 20 giugno, leggi qui.
- Gazzetta ufficiale della Regione Sicilia N. 25-Venerdì 10 Giugno 2011 (PDF)
- Blog di Piano Tavola, vedi qui

giovedì 23 giugno 2011

Cocaina a Motta

Copio e incollo una notizia apparsa sul Corriere del Mezzogiorno, pubblicata il 14 giugno 2011.
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Spacciano in auto con figlioletto a bordo: arrestati marito e moglie 20enni
Durante una perquisizione nell’abitazione della coppia i militari hanno sequestrato altre 60 dosi già confezionate

CATANIA - Marito e moglie, S. M., di 26 anni, e C.R., di 25, di Motta Sant’Anastasia,nel Catanese, sono stati arrestati dai carabinieri a Misterbiano, in provincia di Catania, mentre a bordo di un’auto ed in compagnia del figlio di pochi anni consegnavano cocaina ad alcuni tossicodipendenti.

Per la donna sono stati disposti gli arresti domiciliari, l'uomo è stato invece trasferito al carcere di Piazza Lanza a Catania. I militari hanno recuperato una dose di droga che l’uomo teneva in mano e altre dosi nascoste sotto il bracciolo del posto di guida e nella borsa della donna. Addosso a quest’ultima i carabinieri hanno trovato anche 540 euro in contanti.

Durante una perquisizione nell’abitazione della coppia i militari hanno sequestrato altre 60 dosi di cocaina già confezionate, che erano nascoste nel vano motore della lavatrice, bilancini e materiale usato per il confezionamento.
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Fonte:
- Sito del Corriere del Mezzogiorno

Approfondimenti:
- Maxi retata antidroga nel febbraio 2011 (interessato anche il comune di Motta), pubblicato sul sito dell'ANSA

mercoledì 22 giugno 2011

Incontro con Giulia Innocenzi

La giornalista di Annozero, Giulia Innocenzi presenterà il suo nuovo libro "Meglio fottere (che farsi comandare da questi)" nell'ambito della rassegna culturale mottese di "Stasera Libro".


Quando:
domenica 26 giugno 2011, dalle 18:00 alle 21:00

Dove:
presso la biblioteca comunale di Motta Sant'Anastasia (CT), via Roma n. 46-48

Chi organizza:
il Comune di Motta Sant'Anastasia;
il Centro Giovanile;
il periodico "l'Alba".

Chi è presente:
Giulia Innocenzi
Pif - Lavora per il programma "Le Iene" di Italia1 e il "Testimone" di MTV
Danilo Festa - Consigliere Comunale
Vito Caruso - Assessore alla Cultura
Pino Pesce (moderatore) - Direttore periodico "l'Alba"
Luisa Ippodrino (letture) - Attrice
Maurizio Dinastia (musiche) - rapper cantautore

Vedi anche:
- Blog di Giulia Innocenzi
- Il canale di mtv.it con tutti i documentari de "Il Testimone" di Pif.
- Evento su Facebook

martedì 21 giugno 2011

Il paese italiano con il più alto numero di beni confiscati alle Mafie

Un dato, un dato sconvolgente. Motta Sant'Anastasia è il paese con il più alto numero di beni confiscati alle mafie dell'intera Italia, ben 236. Batte con largo margine Lamezia Terme (203), Monreale (133) e Giugliano in Campania (134), ma anche grandi centri come Napoli (160) e Bari (144). Solo quattro città riescono ad oscurare questo triste primato: Palermo che con i suoi 2121 sequestri si aggiudica un indiscusso primo posto; seguono Roma (290), Reggio Calabria (279) e Milano (277).

Situazione dei beni mottesi al 1° maggio 2011

12 Immobili in gestione
5 Immobili destinati consegnati
213 Immobili destinati non consegnati
0 Immobili usciti dalla gestione
6 Aziende
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236 Totale

Tuttavia, non si riescono a trovare informazioni sulle associazioni o gli enti che oggi fruiscono tali beni, neanche nel "elenco dei beni assegnati" dell'Agenzia Nazionale preposta.

Immagine scattata nel marzo del 2011 dal Dongione di Motta
Fonti:
- Sito dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalita' organizzata
- Portale legalità dell ANSA
- Tg Regionale della Rai, edizione del 20 giugno 2011 ore 19:30.

lunedì 20 giugno 2011

Cominciamo

Poche chiacchiere, questo è un blog. Si parla del paese di Motta Sant'Anastasia, di tutto ciò che accade e soprattutto di ciò che non accade.

Da quando Catania si è ufficialmente candidata a diventare la peggiore città di Italia, da queste parti succedono cose davvero curiose. Motta non è più un paesello cinto da possenti mura e isolato su una rocca, ma una piccola porzione di un territorio più vasto che rifiuta la bellezza. E' ora di capire come funzionano le cose, da un passato ancora da scrivere ad un futuro di cui non si capisce il senso.

Molti autori hanno scritto pagine memorabili sul carattere dei siciliani dell'800: conservatore, chiuso e ostile nei confronti del diverso e del nuovo. A Motta si respira ancora quest'aria.

"Marianna, son convinta che a noi, poveri cuori deboli e timidi, tutto cotesto tumulto del mondo, tutte coteste sensazioni potenti, tutti cotesti piaceri facciano un male immenso. Siamo degli umili fiorellini avvezzi alla dolce tutela della stufa, che l’aria libera uccide."

da "Storia di una capinera", Giovanni Verga, 1871

Comincio da solo, ma chiunque è il benvenuto, per poco o tanto che sia.