Molti di voi ricorderanno lo slogan pronunciato in occasione della prima manifestazione congiunta contro l'ampliamento della discarica di contrada Tiriti. Sono passati 8 mesi da quel 15 settembre 2012, e i cittadini dei due paesi etnei sono più determinati che mai a chiudere la partita. Dopo i recenti fatti (chiusura della vecchia discarica; sequestro di parte dell'impianto per reati ambientali; il buon andamento dei ricorsi al Tar) la vittoria sembra ad un passo.
Tuttavia, l'inganno è "dietro la porta", nel senso letterale del termine. Dietro la porta cominciano ad accumularsi sacchetti di immondizia non raccolta. A causa della chiusura del vecchio impianto, manca un sito definitivo in cui conferire l'indifferenziata. Fino all' 8 maggio, il governo regionale siciliano ha trovato una soluzione provvisoria per tutti i comuni interessati dal disaggio, ma da domani la situazione potrebbe peggiorare notevolmente. Come hanno fatto notare diversi concittadini, "l'emergenza rifiuti" sembrerebbe creata ad hoc. Ad esempio, molti non capiscono quale difficoltà vi possa essere nella raccolta del rifiuto differenziato (carta, plastica, vetro) considerando che questo non va conferito in discarica.
Rimane da capire a chi giova il clima di emergenza. La risposta viene data dal Comitato contro la discarica di Motta attraverso le pagine del quotidiano La Sicilia:
«Se la notizia si fermasse alla chiusura del vecchio impianto - si legge in una nota - saremmo contenti e pronti a festeggiare. Purtroppo l’Oikos annuncia la chiusura per metterci di fronte a un fatto compiuto: la nuova discarica è pronta a ricevere tonnellate di rifiuti per decenni. Ci auguriamo che la Regione trovi una soluzione che non sia il sancire la morte di due popolazioni. L’11 maggio sfileremo in corteo con più forza»Per questi motivi, invito tutti i cittadino a non lasciarsi prendere dal panico, ma piuttosto ad organizzarsi e partecipare in massa al corteo dell'11 maggio 2013.
Come per la scorsa volta, sono previsti due cortei cittadini, uno per Motta e uno per Misterbianco, che si congiungeranno su via Giuseppe Verdi, per poi arrivare uniti davanti l'ingresso del futuro immondezzaio più grande della Sicilia.
Invitiamo tutti a partecipare con le proprie famiglie ed amici!!!
Cosa:
Manifestazione con due cortei: uno per Motta e uno per Misterbianco.
Perchè:
Per manifestare contro l'ampliamento della scarica di contrada Tiritì e per chiedere la bonifica del vecchio impianto.
Dove:
Il corteo mottese partirà dal parcheggio del cimitero, all'ingresso del paese, e percorrerà tutta la sp13.
Il corteo di Misterbianco inizierà la propria manifestazione da piazza Dante e proseguirà per le vie del paese.
Entrambi i cortei si incontreranno in via Verdi per proseguire assieme verso l'impianto della discarica.
Quando:
Il concentramento per entrambi i cortei è previsto alle 9:00 di sabato 11 maggio, nelle relative aree di partenza.
Come:
In piena libertà. Ricorda di portare con te familiari ed amici. Hai realizzato uno striscione, un cartellone, un manifesto? Portalo con te, ogni strumento di libera espressione è assolutamente gradito.
Prima di partecipare all'evento non dimenticare di firmare la petizione online indirizzata al governatore Crocetta.
Conferma la tua partecipazione anche su facebook ed invita i tuoi amici.
Chi:
L'evento è stato organizzato da due comitati civici: il Comitato No-Discarica di Misterbianco e il Comitato Contro la Discarica di Motta Sant'Anastasia (visita il gruppo facebook).
Tutti i cittadini che sentono come propria questa battaglia sono invitati a partecipare.
Visualizza Manifestazione contro la Discarica di c.da Tiritì in una mappa di dimensioni maggiori
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Vedi anche:
- 15 settembre 2012 - Manifestazione Contro la Discarica - RESOCONTO VIDEO
- 15 settembre 2012 - Manifestazione Contro la Discarica - REPORTAGE FOTOGRAFICO
- 15 settembre 2012 - Manifestazione Contro la Discarica - INVITO
- Iniziative contro la discarica di c.da Tiritì - VIDEO
- LENZUOLA ALLE FINESTRE... Noi qui sentiamo puzza!
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