Lettera aperta a Natale Consoli.

Caro assessore-consigliere Consoli,
ormai ci ho preso gusto. Dopo la lettera al Sindaco Giuffrida non potevo che rivolgermi a Lei, punta di diamante dell'attuale giunta comunale. Forte delle sue parole, secondo cui si è dichiarato sempre aperto e disponibile al confronto, mi sono preso la briga di scriverle queste due righe, pur consapevole che non riceveranno mai risposta. Dopotutto, un tempo anche lei scriveva lettere aperte e sa come funzionano queste cose.

Se segue il mio blog, come sono sicuro che fa, sarà a conoscenza delle enormità di problemi che ad oggi tengono in scacco il futuro del nostro paese. E' probabile che ne abbia sentito parlare anche durante lo svolgimento delle sue funzioni di Assessore-Consigliere-CandidatoDeputato. E' probabile.
Al sindaco diedi qualche consiglio per rilanciare l'azione di governo, per il bene del paese. Qualche consiglio voglio dare pure a Lei. Anzi uno solo.


Ammetto che questa idea mi era balenata in testa durante uno degli ultimi consigli comunali del 2012 in cui parlava della più grande minaccia che abbia mai solcato le terre di Motta Sant'Anastasia: il famigerato "ragazzo con il cucchiaio al braccio". Poi me ne ero dimenticato, ma le recenti elezioni amministrative mi hanno convinto che Lei abbia un disperato bisogno del mio aiuto.

Così, un giorno stavo ascoltando una canzonetta di Sanremo, una di quelle canzonette odiose che ti martellano il cervello ma arrivano prime in classifica, quando ho pensato subito a Lei. Vorrei che ne leggesse una piccola parte:

(...)
E’ la canzone mononota
Puoi cambiare il ritmo
Puoi cambiare la velocità
Puoi cambiare l’atmosfera
Puoi cambiare gli accordi
La puoi fare maggiore, minore, eccedente, diminuita
Puoi cambiare il cantante
Puoi cambiare l’argomento
Puoi cantarla da solo
Puoi cantarla tutti insieme con il coro
Puoi farla fare all’orchestra
Mentre ti prendi una pausetta
Puoi cambiare la lingua
For example you can sing it in english
Auf Deutsch, en francais, en espanol,
In cinese: “Unci, dunci, trinci…”
Quante cose che puoi fare
Senza cambiare la nota!
Puoi cambiare l’ottava
Puoi cantare all’ottava bassa
Puoi far finta che sia finita
Ma se non sei in grado neanche
Di cantare la canzone mononota
Ti consigliamo di abbandonare il tuo sogno di cantante.
("La Canzone Mononota" di Elio e le Storie Tese)

Ecco, non è che per caso Lei vorrebbe abbandonare il suo sogno di fare politica? Così, per dire. Se lo chiedono in tanti, me lo chiedo anche io. Sbaglio?
Mi pare, e dico "mi pare", che abbia fatto politica in tutti i ruoli conosciuti, o quasi. Tuttavia, non ricordo alcun significativo atto politico che porti il suo nome. Lo so, le sembrerà strano, ma se non me lo ricordo, non me lo ricordo. Il problema è che quando provo ad informarmi meglio, mi rispondono male. Non ho colpa.

Vediamo un po' cosa ricordo, magari qualcuno mi aiuterà.

• Ha fatto il consigliere di opposizione fino al novembre 2012. Dal 2011 seguo i consigli comunali e l'ho vista fare quasi esclusivamente ostruzionismo.
• Ha fatto il consigliere di maggioranza e si è messo contro il suo sindaco nell'unico consiglio comunale del 2013.
• E' stato nominato assessore nel novembre del 2012 e ancora oggi non sappiamo con che delega e con che ruolo.
• E' entrato in maggioranza e i lavori sembrano essersi bloccati: non c'è un consiglio comunale da oltre un mese, esattamente dal 21 gennaio. Il sindaco ha affermato che si procedeva a rilento perchè i consiglieri dovevano lavorare per le elezioni politiche dello scorso febbraio. Lei ne sa niente?
• Ha preparato le liste del Mir (moderati in Rivoluzione) e il partito ha preso meno del nulla per cento a livello nazionale e regionale, contribuendo di fatto a stroncare la carriera politica dei suoi amici, Samorì in testa.
• Si è candidato per entrare alla camera dei deputati e ha preso meno di 350 voti in tutta Motta (voti che peraltro deve spartire con l'altro candidato mottese al senato, Francesco Restifo); non è bastata neanche la permanenza davanti i seggi durante le scorse elezioni o lo sguinzagliamento di amici e parenti a distribuire "santini".

Poi. Poi Ricordo i suoi interventi in consiglio. Ricordo le assenze prolungate, le uscite dell'aula per bloccare i lavori, le lunghe discussioni su un tema fondamentale per la nostra comunità, cioè facebook. Ricordo gli esilaranti video che ci ha regalato con il Mir. Ricordo un bel po' di roba, ma sfortunatamente non riesco ad andare troppo indietro con la memoria. Ad esempio, cosa faceva nelle scorse legislature? Nessuno mi risponde, così ho dovuto consultare la rete. Su un noto forum mottese, Babbi da Motta, ho trovato molte notizie che mi fanno credere che la sua precedente esperienza consiliare sia stata del tutto uguale a quella attuale. Attori diversi, stesso copione, stessi risultati. E Pertanto mi rifiuto categoricamente di approfondire.

Vediamo, cos'altro ricordo?!
Ecco. Ricordo con chiarezza che ha dichiarato di non volersi ricandidare più alle amministrative mottesi. La notizia ci riempie di gioia, ma non è che potrebbe andarsene subito?! Vede, potrebbe essere una delle ultime opportunità che le rimangono per lasciare un buon ricordo di sé a molti Mottesi. Non trova?

Cordiali saluti.
Carmelo Cesare Schillagi

p.s. non è che potrebbe portare con sé anche il suo amico consigliere Franco Restifo? Così, chiedevo. Mi pare che sieda in quei banchi da tanto, troppo tempo.

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Questa lettera aperta è stata sottoscritta da:
- Giuseppe Galliano
- Gabriele Antonio Pecora
- Salvo Scuderi
- Lucio Puglisi
- Giuseppe Bongiorno
- Santo Gulisano
- Francesco Galliano

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