C'è voluta la chiusura dell'edificio della scuola media per vedere riaperte le porte del consiglio comunale di Motta Sant'Anastasia, dopo un mese e mezzo di pausa . La seduta è stata convocata in sessione straordinaria ed urgente per dare immediata risposta ai problemi che affliggono gli studenti mottesi e le loro famiglie.
Prima di mostravi l'esito dei lavori in aula ecco un riassunto dei fatti salienti:
- 30 novembre 2012 - L'ing. Caramagno (tecnico esterno) trasmette al comune di Motta gli esiti delle analisi sulla vulnerabilità sismica della Scuola Media.
- 27 febbraio 2013 - Il responsabile dell'Area Tecnica di Motta comunica che occorre affrontare la questione sull'inibizione del plesso scolastico, così come si desume della relazione ricevuta.
- 6 marzo 2013 - Il comune di Motta Sant'Anastasia comunica al dirigente scolastico la futura chiusura dell'edificio.
- 8 marzo 2013 - Il sindaco chiude il plesso scolastico con un'ordinanza dall'effetto immediato. Cominciano i turni pomeridiani nei locali della scuola elementare.
- 11 marzo 2013 - Nella notte, dei vandali entrano nell'edificio della scuola elementare e riversano il contenuto degli estintori su pavimento e suppellettili. L'attività scolastica verrà sospesa per l'intera giornata e la giornata successiva.
- 12 marzo 2013 - L'amministrazione incontra la cittadinanza alle 16:00 nei locali della parrocchia di Sant'Antonio; alle 19:00 comincia il consiglio comunale sull'argomento "Scuola Media".
1° punto all'ordine del giorno:
«Preliminari di seduta.»
I consiglieri segnalano diverse problematiche all'amministrazione.
- Prevenzione per atti di vandalismo (consigliere Schillaci)
- Problemi stradali (consigliere Pellegrino, Occhipinti,)
- Sollecito per l'interrogazione presentata su una struttura inutilizzata del comune nel corso Sicilia (consigliere Virgillito). Il sindaco auspica un consiglio comunale ad hoc per trattare l'argomento.
2° punto all'ordine del giorno:
«Problematiche relative alla Scuola Media “G. D’Annunzio” .»
- Iuculiano e Fassiolo propongono l'utilizzo di tutte le strutture comunali come aule scolastiche, compresa l'aula del consiglio comunale.
- Pellegrino dichiara di aver chiesto chiarimenti sulla situazione degli edifici scolastici già nel 2009. In quell'occasione chiese i certificati di agibilità e staticità, ma solo un plesso ne era provvisto. Dichiara che in quell'occasione il sindaco pronunciò frasi rassicuranti. Chide, se adesso, l'edificio delle scuole medie sia recuperabile o meno.
- Schillaci sollecita la realizzazione di una nuova scuola. Dove prendere i soldi? Chiede di verificare la possibilità di effettuare un decreto ingiuntivo contro la Oikos, per riscuotere i premi delle royalties derivanti dall'attività di discarica (Carrà precisa che tali fondi possono essere utilizzati per scopi diversi dalla mitigazione ambientale, solo dopo nullaosta della regione). Dove edificare la scuola? Nei terreni confiscati alla mafia di contrada Margarone. Indica i doppi turni come inevitabili; lo stesso dirà il consigliere Luca.
- Occhipinti propone di realizzare delle strutture prefabbricate in breve tempo (cita alcuni esempi), utilizzando somme impegnate per opere minori come i 500.000 euro per la copertura del campo sportivo.
- Festa propone la realizzazione di una commissione consiliare speciale; i gettoni di presenza verranno utilizzati per videosorveglianza o azioni di prevenzione; potranno partecipare rappresentanti della cittadinanza. Fassiolo fa una contro proposta: istituire un tavolo tecnico, del tutto simile, ma immune dal cambio politico-amministrativo che arriverà nel 2014 con le elezioni. Dopo un breve dibattito passa la proposta del consigliere Festa; l'istituzione della commissione avverrà nella successiva seduta del 15 marzo 2013.
- Il sindaco Angelo Giuffrida chiarisce le intenzioni dell'amministrazione (vedi il video sotto). Dichiara che i doppi turni andranno avanti per tutta la durata dell'anno scolastico. A settembre-ottobre dovrà essere pronta una prima soluzione, per poi trovarne una definitiva in seguito. Al momento sono al vaglio diverse ipotesi, ma non ne nomina nessuna nello specifico. In fine, il sindaco dichiara che i soldi per effettuare tutti gli interventi sono già nelle casse del comune.
Faccio notare, che sebbene diversi consiglieri abbiano chiesto un parere tecnico sulle proposte da loro avanzate, non vi è stata alcuna risposta dal dirigente dell'area tecnica. Probabilmente si affronteranno queste tematiche direttamente nella commissione.
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Approfondimenti:
- Caos Scuola Media - Aggiornamento #1
- Caos Scuola Media, tempi lunghi per una soluzione
Vedi anche:
- Resoconto - Consiglio Comunale del 21 gennaio 2013 (Nuovo consigliere)
- Dicembre in Consiglio Comunale - VIDEO (Mozione di Sfiducia)
- Resoconto - Consiglio Comunale del 28 novembre 2012 - VIDEO (Nuova Maggioranza)
- Resoconto - Consiglio Comunale del 15 novembre 2012 (consiglio Flash)
- Resoconto - Consiglio Comunale del 6 novembre 2012 - VIDEO (Bilancio 2012)
- Resoconto - Consiglio Comunale del 29 e 30 ottobre 2012 (Bilancio 2012)
- Resoconto - Consiglio Comunale del 22 e 23 ottobre 2012 (I.M.U.)
- Resoconto - Consiglio Comunale del 10 e 11 ottobre 2012 - VIDEO
- REGOLAMENTO sul funzionamento del Consiglio Comunale
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RispondiEliminaCi permettiamo di ricordare le proposte che il consigliere Cuscunà(Autonomia Mottese)ha espresso durante il consiglio comunale, che per motivi tecnici nati durante la ripresa sono saltate.
RispondiEliminaIl gruppo di AM proponeva delle possibili soluzioni momentanee da poter intraprendere per evitare i doppi turni in attesa del ripristino della "vecchia" scuola o della costruzione di una nuova scuola.
- La possibilità da ottobre/novembre di utilizzare le sette aule più l'auditorium della nuova scuola già in costruzione accanto all'attuale scuola elementare
- Utilizzo dei locali dell'ufficio tecnico,nato originariamente come asilo nido (che si presume sia a norma) e trasferimento dello stesso negli uffici dei beni confiscati alla mafia nei pressi di via Papa Giovanni XXIII.
- Non chiudere il plesso la sea (che sarebbe stato chiuso non appena ultimata la nuova scuola)e utilizzarlo per ospitare altre classi.
- Nel caso dovesse essere proprio necessario (anche se sembra non esserlo)Utilizzare il plesso della scuola materna per i ragazzi più grandi, trasferendo alcune classi. Il comune dovrebbe provvedere a creare per i bimbi dell'asilo delle convenzioni con i privati per assicurare comunque il servizio ai cittadini.
Quali soldi utilizzare??
Riguardo la proposta di costruire una nuova scuola prefabbricata i consiglieri di AM hanno avanzato la proposta di verificare la possibilità di chiedere alla banca la restituzione del mutuo (non ancora utilizzato) di 500 mila euro,(previsti per la realizzazione della nuova copertura del campo sportivo) per destinarli alla costruzione della nuova scuola. Ricordano inoltre altri 500 mila euro (dei fondi royaltis), che sarebbero dovuti servire per il rifacimento delle strade e potrebbero invece essere utilizzati per la scuola. Non dimenticando che la discarica ogni anno dovrebbe versare al comune circa 2 milioni di fondi.