giovedì 23 febbraio 2012

Lo strano caso delle registrazioni del Consiglio Comunale

Siamo a giorno 16 febbraio 2012. La seduta del consiglio comunale è già iniziata da un po'con tutti i consiglieri al gran completo (1). Prende la parola il consigliere Festa per chiedere che sia dato seguito ad una provvedimento consiliare riguardante l'installazione di una webcam in aula, così da permettere la diretta delle adunanze del Consiglio. Successivamente chiede che si proceda con la pubblicazione delle registrazioni audio delle precedenti sedute ed aggiunge, qui sta il punto della questione, che qualcuno ha parlato di pressioni da parte di certi consiglieri affinché ciò non avvenisse (2). Avete capito? Ci sarebbe qualche consigliere che non vuole fare sapere ai Mottesi cosa accade in Consiglio!

Il presidente Carrà, particolarmente scosso da questa affermazione, che se confermata minerebbe la credibilità del Consiglio stesso, afferma che si sarebbe occupato in prima persona della questione.
Il 21 febbraio 2012, ovvero cinque giorni dopo la denuncia del consigliere Festa, sul sito del comune appaiono pubblicate in un sol giorno ben 6 sedute di Consiglio.
Giorno 22 febbraio, vengono messe in rete altre 5 registrazioni
Vale la pena considerare che 11 sedute pubblicate in soli due giorni rappresentano un dato eclatante: da luglio 2011 a febbraio 2012 ne risultavano pubblicate appena 10 con una media poco più alta di una pubblicazione al mese. In due giorni si riesce a fare più di quanto non si sia fatto in sette mesi.

Questo episodio getta pesanti ombre sulla gestione dell'informazione comunale, in particolar modo quando questa riguarda i cittadini (3). Se la denuncia del consigliere Festa fosse provata, così come sembra essere, sarebbe di una gravità assurda, ed allo stesso modo risulterebbe grave se la pubblicazione delle sedute avesse subito un così ampio ritardo (4) a causa di svogliati impiegati che necessitano della "scossa" del presidente in persona per attivarsi.

Spero vivamente che qualcuno faccia chiarezza.

Note:
1) In quell'occasione la seduta di consiglio si è risolta in meno di un ora, ed ha visto la trattazione dei soli preliminari di seduta. In un ora si è passati dalla presenza di tutti i consiglieri alla mancanza di numero legale.
2) Spero che la trasposizione sia fedele a quanto proferito in aula, ma il senso dovrebbe essere quello. L'intervento è stato molto sintetico e non sono stati specificati nè i nomi di eventuali "informatori" nè quelli dei consiglieri coinvolti. Un signore seduto tra le fila del pubblico, irritato per la denuncia, si è sentito autorizzato a rispondere al consigliere Festa con un poco garbato "u primu si tu", ovvero "il primo sei tu" a non volere la pubblicazione delle sedute su internet. Questa citazione la riporto solo per sottolineare lo stato confusionale e dissociativo con cui vengono letti i fatti politici a Motta. Probabilmente senza l'attenzione del consigliere Festa non si sarebbe mai parlato nè di registrazioni audio, nè di webcam in aula.
3) Si tratterà di un caso, ma vale la pena ricordare che per i mesi di novembre e dicembre il sito del comune di Motta non ha pubblicato gli avvisi relativi alla convocazione di adunanze consiliari, limitando di fatto la possibilità dei cittadini di venirne a conoscenza.
4) Le ultime pubblicazioni riguardano le sedute avvenute tra giugno e agosto del 2011. Quindi, queste sono state pubblicate dopo ben sei-otto mesi di ritardo, quando ormai non sono utili ad alcun fine informativo.
5) Per consultare le sedute di Consiglio in registrazione audio si visiti il sito del comune all'indirizzo comune.mottasantanastasia.ct.it/ascolta-le-sedute-consiliari.html

Aggiornamento:
Nella settimana che va dal 21 al 28 febbraio 2012 sono state riversate online complessivamente ben 35 sedute, riuscendo così a pubblicare tutte quelle disponibili sino ad oggi. In una settimana si è riusciti a porre rimedio ad una imbarazzante ritardo che ormai si protraeva da mesi e mesi.

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