Presentazione del libro: "Con la testa e con il cuore si va ovunque"

Segnaliamo questa interessante iniziativa ed invitiamo tutti i lettori del BLOG a partecipare numerosi.

Comunicato stampa:

Nell’ambito della rassegna “Stasera libro – incontro con l’autore”, dell’assessorato comunale alla Cultura, con la collaborazione di vari Enti del territorio (Fidapa Motta S.A., locale Istituto comprensivo statale “G. D’Annunzio”, azienda di fiammiferi Isfa Group, Coni-comitato regionale, Comitato italiano paralimpico-Sicilia, Unità spinale del Cannizzaro Catania-onlus Life ed Auspica, sezioni provinciali AISM e UILDM, CSR-AIAS, centri di riabilitazione Villa Angela-Catania e Oasi Regina Pacis-Motta S.A., ass. assistenziale Villa Sandra-Catania, ass. “Voglia di volare”-Belpasso ed ass. socio-culturale “Il Centro”-Catania) sarà presentato venerdì 18 ottobre 2013, ore 18,30, a Motta Sant’Anastasia, nel salone del Centro pastorale (a pochi metri dal castello normanno) della parrocchia S. Maria del Rosario, il libro “Con la testa e con il cuore si va ovunque” (Mondadori) di Giusy Versace, testimone della possibilità di risorgere dopo le prove, anche durissime, che la contingenza della vita può riservare.
Nell'ambito dell’incontro, saluti del sindaco Angelo Giuffrida e dell’assessore alla Cultura Domenico Zuccarello, relazione della prof.ssa Luisa Spampinato, letture di brani dell’opera a cura dell’attore mottese Pasquale Platania e di Noemi Finocchiaro, e domande del pubblico. “Oggi è un grande dono”- sono le parole che Giusy si ripete dal 2005, quando, a causa di un banale incidente in automobile nella sua Calabria, un guardrail le ha tagliato le gambe all’altezza del ginocchio, strappandola a una vita invidiabile. Il libro racconta tutto: dal dolore straziante alla paura di morire, alle preghiere alla Madonna, al ricovero in ospedale, alle sue “nuove gambe” da mare…fino a quelle da corsa! L’opera di Giusy è il racconto di una vicenda personale ma anche di una scelta che riguarda tutti coloro che si trovano ad affrontare un grande cambiamento: guardare oltre e costruirsi un domani o continuare a rimpiangere un passato che non c’è più? Giusy non ha avuto dubbi. La tenace mora calabrese affronta la disgrazia con lucido e determinato coraggio. Insieme al dolore sperimenta il conforto grande della fede, l’affetto della famiglia, la solidarietà degli amici e del genere umano, vede il mondo con occhi diversi, più attenti. Il cuore si apre a tutto ciò che la vita offre così che la disgrazia può diventare “grazia”, cioè “dono”.
L’infaticabile campionessa italiana paralimpica dei 100 e 200 metri, oltre che a Motta S.A. per “Stasera libro…”, sarà sabato 19, dalle 10 alle 16, in piazza Università a Catania per la tappa catanese del suo Tour di promozione sportiva e tecnologica “Insieme nello Sport”, già approdato con successo nelle città di Milano (14-9), Bologna (28-9) e Lecce (12-10), che si concluderà sabato 26 ottobre a Roma. Il progetto “Insieme nello Sport” è uno degli eventi organizzati dalla Onlus “Disabili No Limits”, nata nel 2011 da un’idea di Giusy per raccogliere fondi per donare sedie a ruote ultraleggere e protesi in fibra di carbonio per attività quotidiane e sportive a sostegno di coloro che vivono in disagio economico. Nel sito www.disabilinolimits.org ci cono le coordinate per donare e destinare il 5 per mille alla Onlus. Ma si può sostenere con donazioni lo stesso progetto “Insieme nello Sport”, allestito in collaborazione con SKY, per realizzare l’obiettivo di donare a quattro giovani disabili, in accertato svantaggio economico, protesi e sedie a ruote sportive per consentire loro di vivere lo sport come terapia e nuova opportunità di integrazione. Nuovo appuntamento, dunque, con la velocista calabrese sabato 19 nell’incanto di una piazza Università trasformata in villaggio dello sport paralimpico, per far conoscere da vicino, con fasi di gioco, a disabili e normodotati alcune discipline come il basket in carrozzina, il calcio balilla, il tennistavolo, l’handbike e l’atletica leggera, nonché protesi e ausili sportivi di ultima generazione, come ginocchi meccanici policentrici o idraulici e piedi flex in carbonio, a cura di una azienda leader dotata di officina ortopedica mobile.

Il giornalista
Vito Caruso

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