giovedì 5 aprile 2012

Lettera di dimissioni dell'Assessore Vito Caruso

Di seguito pubblichiamo la lettera di dimissioni (1) dell'Assessore Vito Caruso, nominato nel 2009 in quota al Mpa.
Io sottoscritto dott. CARUSO Vito Santo Maria, nominato assessore di questo Comune con Determinazione Sindacale n. 62 del 15-07-2009, con la presente rassegno le dimissioni dalla carica di assessore per motivi politici, per consentire al sindaco Angelo Giuffrida, con la nomina di un assessore vicino ai consiglieri Mpa Luca Antonino, Drago Salvatore e Cantone Luca, di poter contare potenzialmente su maggiori numeri in un Consiglio comunale segnato, purtroppo, da molti mesi da una situazione di blocco dovuto proprio all’assenza di una maggioranza a sostegno dell’esecutivo.
Sento il dovere di ringraziare il consigliere Mpa e vicepresidente del Consiglio comunale Schillaci Maria Santina perché in tutte le sedi si è dichiarata contraria alla mia “rotazione” e per questa difesa, motivata col semplice principio della meritocrazia, ha dovuto fronteggiare tentativi di isolamento all’interno del gruppo Mpa.
Resto perplesso su questa regola della rotazione, assecondata dai vertici dell’Mpa e subita dallo stesso sindaco Angelo Giuffrida per la necessità di avere una maggioranza in Consiglio comunale, rotazione che prescinderebbe, come nel mio caso, dalla persona e dal suo operato e sarebbe fondata sull’apparente esigenza in politica di dare spazio a nuovi soggetti, anche se tale pratica dovesse risultare sganciata dalle prerogative del sindaco, dalla continuità amministrativa e dai principi di efficienza ed efficacia nell’azione.
Ma tant’è, nel mio caso sarebbe plausibile la richiesta della mia rotazione perché la chiedono tre consiglieri su quattro del gruppo Mpa, anche se uno dei tre consiglieri coinvolto nella richiesta pressante e quasi ossessiva della mia sostituzione, Cantone Luca, ha già da alcuni mesi un assessore di riferimento, Scirè Pietro, insediato pure col vincolo della rotazione.
Nella speranza che il mio successore nella carica possa fare di più e meglio di me, mi corre l’obbligo di ringraziare il sindaco Angelo Giuffrida per la fiducia incondizionata che mi ha accordato nei quasi tre anni di servizio nel suo esecutivo e per quella che continua ad offrirmi se vorrò ancora occuparmi di Cultura.
E ringrazio pure i vari dipendenti comunali e soprattutto quelli del Settore Cultura, Sport, Turismo e Spettacolo e il Signor Distefano Biagio per l’aspetto “Comunicazione” per il supporto assicurato alle molteplici mie iniziative in nome e per conto del sindaco Angelo Giuffrida.
Non per vanagloria ma perché non venga dimenticato mi piace ricordare alcune “cose” realizzate, dalla presentazione di 25 libri alla presenza degli stessi autori sia locali che di livello regionale e nazionale, ai 18 viaggi de “La stirpe dei viaggiatori”, ad alcuni incontri-dibattito con personaggi della Cultura, ad alcuni concerti di musica classica (ivi compreso quello della prestigiosa Corale polifonica Ionia), alle iniziative per valorizzare il grande tenore Giuseppe Di Stefano culminate nella prima edizione del concorso internazionale per cantanti lirici organizzato dalla locale Associazione musicale “Motta Sant’Anastasia per Giuseppe Di Stefano”, ad alcune mostre fotografiche (due sono ancora visitabili), alle tre rassegne di Cineforum (una appena avviata) e alla rassegna di cortometraggi da poco varata.
Sono felice di aver potuto contribuire alla buona riuscita di due rassegne natalizie di eventi, due edizioni del Carnevale e dell’Estate mottese, sino ai tornei di Tennistavolo o di sbandieratori a livello nazionale organizzati dai tre rioni locali e alla “festa ranni 2011”, e di aver accompagnato l’iter di alcuni bandi e finanziamenti a livello regionale, come il completamento del museo medievale al castello, l’accreditamento del Comune per il servizio civile volontario e l’inserimento nel bando 2011 (prossimo è l’inizio del servizio di sei volontari già selezionati), l’accreditamento del Centro commerciale naturale di Motta S.A., il riconoscimento di Motta S.A. come Comune di interesse turistico, il riconoscimento dei gruppi folclorici locali di interesse comunale e nazionale, il bando “Arte contemporanea” misura 3.1.3.3. (con progetto dichiarato ammissibile e in corso di valutazione), il mutuo di 500 mila euro senza interessi e il più recente progetto di ulteriore completamento, in corso di valutazione, per l’impianto sportivo comunale.
Ma ricordo anche le piccole cose, come le iniziative per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, i biglietti di auguri per i compleanni dei dipendenti comunali, le partecipazioni alle Fiere di Etnaexpo a Etnapolis sia come Comune che con il coinvolgimento di produttori, artigiani ed artisti locali, le ricorrenze più dignitose del “4 novembre”, la cura dei rapporti con vari Enti ed associazioni, dal Cimitero militare germanico al locale Istituto comprensivo scolastico, alle parrocchie, ai rioni , alla Pro Loco e alla Fidapa, alla Stazione aeronavale della Marina USA di Sigonella, grazie alla quale sono stati realizzati alcuni progetti di manutenzione del verde.
Anche nel settore della Comunicazione mi congedo con una buona gestione del pannello luminoso e del sito internet comunale, approdato quest’ultimo da mesi a una media di circa 2.000 contatti al giorno.
Di fronte alla innegabile soddisfazione mi porto dietro però questo grande rammarico: gran parte delle predette iniziative sono state disertate proprio dai tre consiglieri Mpa che da tempo hanno chiesto la mia sostituzione.
In conclusione, io che dalla politica sembro essere oggi un po’ scaricato, sono grato alla politica per aver avuto l’opportunità di servire il mio paese, che continuo ad amare nonostante tutto, restando sempre a disposizione.

Motta Sant’Anastasia, 03-04-2012

Per me è un obbligo morale esprimere la mia totale solidarietà a Vito Caruso.
E' un obbligo perchè, senza starci troppo a pensare, è stato l'unico componente dell'amministrazione Giuffrida a promuovere eventi di cui valga la pena parlare, anche se in totale ristrettezza economica. Non credo di esagerare se affermo che negli ultimi anni a Motta ogni iniziativa interessante ha portato la sua firma, o il suo appoggio.
E' un obbligo perchè, in un momento di così grande disaffezione politica, Vito è sempre rimasto in contatto con la gente, presente ovunque e investito dell'ingrato compito di portare i saluti di un sindaco o di un'amministrazione sempre troppo "impegnati".
E' un obbligo perchè, anche alla fine della sua missione amministrativa, è riuscito a scrivere una pagina importante della storia politica mottese. Da modesto commentatore quale sono, credo che questa sia la prima volta che certi fangosi meccanismi vengano messi nero su bianco, con nomi e cognomi, senza paure. Vito forse non lo sa, ma questa è la prima volta che possiamo guardare oltre le apparenze. Grazie a lui.
E' un obbligo perchè ricordo che lui è stato uno dei primi adulti a parlare di politica con me quando ero ancora un ragazzino, e questo mi faceva sentire un po' più grande.

Che aggiungere? Mi auguro che la parentesi politica di Vito non si esaurisca con questa vicenda. Mi auguro che il Sindaco Angelo Giuffrida rigetti le sue dimissioni. Mi auguro che i mottesi comincino a segnare nomi e cognomi di certa gentaglia ed alle prossime elezioni facciano piazza pulita! Me lo auguro.

Note:
1 - Il testo è disponibile online da ieri sulla pagina facebook del consigliere comunale Danilo Festa.

1 commento:

  1. La differenza di chi vive la politica come scopo personale, fine solo a se stesso....e chi,invece, vive la Politica come servizio ai Cittadini.
    Grande Vito,purtroppo questa amministrazione avrebbe dovuto avere ben 4 assessori come te!
    Fiero di essere stato un supporto per la tua candidatura a Sindaco.
    Angelo Di Dio

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