Ormai tutti lo chiamano il "partito della discarica". Un nome con cui si indica un ricco stuolo di persone che, a vario titolo, difendono gli interessi della discarica di contrada Tiritì anche, e sopratutto, sul piano politico.
Quando la gente parla di "partito della discarica" si riferisce ad esponenti politici ben precisi: Sammartino e Sudano di Artico 4 a livello regionale; il sindaco Carrà e relativa maggioranza mottese, a livello locale. Al momento Motta viene considerata una roccaforte di questo partito, supportato da una miriade di persone che hanno vari interessi, soprattutto lavorativi, a che l'impianto di smaltimento continui indisturbato il suo lavoro. Ultimo baluardo a questo dilagante strapotere è il sindaco di Misterbianco, Nino Di Guardo, il cui nome è indissolubilmente legato alla lotta contro l'eco-mostro in perenne espansione (vedi post).
E così il "partito della discarica" ha deciso di mettere le mani anche su questo paese "scomodo". Di Guardo si è trovato senza una maggioranza in consiglio comunale non appena ha portato in aula degli atti contro la discarica, perdendo pure pezzi della sua giunta. Ecco cosa è successo nelle recenti sedute del consiglio comunale di Misterbianco riassunte in una nota, dal sindaco:
In questi giorni si sono verificate delle novità nella vita politica comunale. La mia iniziativa di coinvolgere il consiglio per approvare l’ordine del giorno della giunta che chiedeva con forza all’Assessore all’Energia e al Presidente della Regione l’annullamento del decreto n. 221/2009 del Dipartimento Regionale Ambiente che autorizzava l’ampliamento della discarica in c/da Valanghe d’Inverno ha creato un imprevisto sconquasso politico. Per ben due volte la seduta del consiglio comunale è andata deserta per mancanza del numero legale. Ciò ha creato un conflitto politico grave tra me e una parte della mia maggioranza che incomprensibilmente mancava all’appello dichiarandosi di fatto contraria alla mia battaglia contro la discarica. Ho dichiarato che il vicesindaco Carmelo Santapaola non aveva più la mia fiducia perché non aveva partecipato alla giunta comunale che approvava l’ordine del giorno e perché i consiglieri di suo riferimento non si erano presentati in consiglio. Oggi mi sono giunte le dimissioni degli assessori Carmelo Santapaola e Orazio Panepinto e contestualmente si è creato un nuovo gruppo consiliare formato da 10 consiglieri, ( Buzzanca, Santapaola V, Russo, Riolo, Scaletta, Tenerello, Rapisarda, Monaco, Parrinello e Lucisano), che risultavano assenti in consiglio e che fanno riferimento ai deputati regionali Sammartino e Sudano. Questi consiglieri rappresentano chiaramente il gruppo consiliare che difende gli interessi della discarica. Domenica 13, in piazza Mazzini, alle ore 19.30, terrò un comizio per chiarire tutta la vicenda e per ribadire che la discarica fuorilegge va chiusa subito. Con l’occasione lancerò un’appello a tutte le forze presenti in consiglio che, al di là di qualsiasi appartenenza politica, si sono dichiarate contro la discarica e sono pronte ad un confronto per risolvere i problemi della nostra città con trasparenza, impegno e spirito di servizio.I consiglieri misterbianchesi le hanno inventate tutte per giustificarsi agli occhi della cittadinanza, affermando di essere contro la discarica, ma rifiutando i modi irruenti del sindaco. Molti cittadini osservano, e sono preoccupati che dopo la presa di Motta Sant'Anastasia alle recenti amministrative, sia giunto il momento di Misterbianco.
Una cosa è certa: l’impegno per la rinascita di Misterbianco continuerà. Un caro saluto.
Nino Di Guardo
Dal canto suo Di Guardo promette battaglia, non si arrende e non si piega agli strapoteri, ieri come oggi.
Noi vogliamo sapere, vogliamo conoscere.
Per questo motivo il Blog ha deciso che seguirà il comizio del sindaco misterbianchese previsto per domenica 13 luglio 2014, in piazza Mazzini a Misterbianco.
Potrete seguire la diretta streaming dell'evento direttamente da questa pagina a partire dalle ore 19:30, e rivederne la registrazione completa già dalle ore successive.
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