"...son convinta che a noi, poveri cuori deboli e timidi, tutto cotesto tumulto del mondo, tutte coteste sensazioni potenti, tutti cotesti piaceri facciano un male immenso. Siamo degli umili fiorellini avvezzi alla dolce tutela della stufa, che l’aria libera uccide."
venerdì 1 novembre 2013
Sondaggio: Chi doveva andare a casa?
Mercoledì 30 Ottobre, è stata discussa da dieci consiglieri di "buona" volontà la mozione di sfiducia al sindaco Giuffrida. Durante la seduta si dibatte in maniera molto accesa: i firmatari della mozione vengono accusati di incoerenza, e viceversa. Toni alti, grida, pubblico in sala che osserva, diretta streaming con punte di 25 utenti.
Risultato? La sfiducia non passa e non si arriva ai 2/3 dei voti favorevoli. Tanta delusione, sia nel pubblico sia nel volto di tanti consiglieri. Si passa al secondo punto all'ordine del giorno: resoconto di gestione 2012, che se non approvato entro il 9 novembre, l'intero consiglio comunale decade e viene sostituito da un commissario. Ma ecco che cade il numero legale, tutto rimandato al giorno successivo.
Giovedì 31 ottobre si inizia subito con il rendiconto. Si fanno le prime dichiarazioni di voto, e qui le orecchie incominciano a sanguinare all'ascolto di certe dichiarazioni: consiglieri che il giorno prima dicevano che "dobbiamo andare tutti a casa" oggi dicono "il sindaco è rimasto e dobbiamo rimanere anche noi per vigilare sul suo operato", altri "anche senza giunta dobbiamo andare a casa", "io ci ho ripensato, ho parlato con i miei elettori e mi hanno chiesto di rimanere e votarlo 'sto rendiconto".
Si susseguono numerose sospensioni, che si prolungano in maniera tristemente infinita: i consiglieri sembra proprio che non sappiano cosa fare, il consiglio si è spostato in strada, tutti parlano fuori, ma dentro all'aula non c'è quasi nessuno.
Finalmente, dopo un'eterna attesa, rientrano tutti e si vota. Risultato?
Il rendiconto viene approvato, approvato da chi il giorno prima diceva che anche loro, consiglieri che avano operato in mala maniera, dovevano andare a casa; approvato da chi si era dichiarato contrario e poi non si è presentato al consiglio o più semplicemente è sparito; e inverosimilmente si sono astenuti quei consiglieri che il giorno prima avevano dato la fiducia al sindaco.
Dovevano cadere sindaco,giunta e consiglio, ma nessuno di questi ha lasciato per un solo secondo la propria poltrona. Ma questi cittadini che hanno interaggito con i loro rappresentanti politici, cosa ne pensano di tutto questo ambaradan ? Sono contenti che il Sindaco sia rimasto in carica? Sono compiaciuti che l'intero consiglio è rimasto al suo posto? Oppure volevano vederli tutti a casa? A Voi le considerazioni finali
Potete fare sentire la vostra voce con il sondaggio che trovate nella barra laterale, in alto a destra, è possibile selezionare più opzioni.
Buon voto!
Aggiornamento 13 Ottobre
I risultati del sondaggio lanciato da questo blog "In consiglio si discute sfiducia e rendiconto: chi doveva andare a casa?" iniziato il 01/11/2013 e concluso il 08/11/2013 sono i seguenti:
Totale persone votanti: 21
Totale dei voti dati (ogni votante poteva segnare più punti): 24 voti
- "Amministrazione e Consiglio Comunale": 16 voti (76%)
- "Solo il Consiglio Comunale": 6 voti (24%)
- "Nessuno dei due. Stanno lavorando bene": 0 voti (0%)
- "Nessuno dei due. Mancano solo 6 mesi alle elezioni" : 1 voto (4%)
- "Non saprei" : 1 voto (4%)
Etichette:
Amministrazione,
Consiglio Comunale,
Notizie,
Pensieri,
Politica,
Sondaggi
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento