Motta Sant'Anastasia BLOG: Resoconto - Consiglio Comunale del 23 e 24 settembre 2013

Ancora due seduta fortemente caratterizzate dagli interventi dei tecnici, tra ritardi ed incomprensioni. Tuttavia, i punti più importanti (piano di rientro dei debiti A.T.O. e rendiconto 2012) vengono ulteriormente rinviati. Salta la variante al piano regolatore finalizzata alla realizzazione del C.O.M., centro operativo misto per le emergenze.
Maggioranza e parte dell'opposizione condizionano i lavori, entrando ed uscendo dall'aula: torna in scena l'odiosa pratica del far mancare "il numero legale".

23 SETTEMBRE 2013

Consiglieri assenti per l'intera durata della seduta: Consoli, Fisichella, Fassiolo, Cuscunà, Testa.

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1° punto all'ordine del giorno:
«Preliminari di seduta.»
Vengono segnalati diversi problemi relativi all'ordinaria manutenzione. I preliminari risultano davvero rapidi rispetto le altre sedute.

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2° punto all'ordine del giorno:
«Approvazione verbali sedute precedenti.»
(minuto 7:15)
Letto e approvato.

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3° punto all'ordine del giorno:
«Variante al P.R.G. da zona agricola a zona di interesse collettivo – Approvazione progetto definitivo per la realizzazione di una sede del Centro Operativo Misto - C.O.M., ai sensi dell’art. 19 del D.P.R. 8 giugno 2011 n. 327 e s.m.i.»
(minuto 10:40)

- Mancano i tecnici comunali e si procede ad una prima sospensione dei lavori di 15 minuti. Diversi consiglieri si lamentano per questo fatto e ricordano che la precedente seduta era stata rinviata proprio per l'assenza dei tecnici.
- Il consigliere Occhipinti si oppone alla realizzazione del C.O.M. in contrada Margarone, preferendo la soluzione di via Napoli (anche se più piccolo). Fa notare che dalla stima dei lavori si evince che non vi è convenienza economica, tale da giustificare la realizzazione del centro in aperta campagna.
- Il tecnico comunale, Ing. Di Rosa, spiega l'iter progettuale e decisionale che ha portato alla scelta di via Margarone: era stato il consiglio stesso a dare questa indicazione (minuto 18:56).
- Restifo predilige la realizzazione in contrada Margarone per motivi di sicurezza in caso di emergenza. Dello stesso parere è il consigliere Iuculano, preoccupato di compromettere l'intero iter realizzativo già avviato.
- Si susseguono diversi interventi relativi alla possibilità di perdere il finanziamento ("concesso a prescindere dalla localizzazione", ing. Di Rosa), di utilizzare i fondi royalties per le somme eccedenti al finanziamento ("si può fare, ma non saranno necessari grazie ai ribassi d'asta", sindaco Giuffrida), ecc..
- Alla fine delle discussioni il consiglio decide di bocciare la variante per permettere la realizzazione nella sede precedentemente individuata di via Napoli.
11 contrari, 1 astenuto (Caruso), 3 favorevoli (Pellegrino, Restifo, Iuculano).

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4° punto all'ordine del giorno:
«Approvazione piano di rientro del debito in capo al Comune di Motta Sant’Anastasia socio dell’A.T.O. CT3.»
(minuto 1:13:50)

- Il consigliere Occhipinti e il sindaco arrivano a fare i loro interventi prima che cada il numero legale. Molti consiglieri escono in blocco, senza troppo dissimulare le loro intenzioni.
I consiglieri presenti alla seduta, ma assenti all'ultimo appello sono: Luca, Pellegrino, Iuculano, Caruso, Cantone.
La seduta viene rinviata ad un'ora e successivamente al giorno dopo.

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24 SETTEMBRE 2013

Consiglieri assenti per l'intera durata della seduta: Consoli, Fisichella, Morina, Cantone.

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4° punto all'ordine del giorno:
«Approvazione piano di rientro del debito in capo al Comune di Motta Sant’Anastasia socio dell’A.T.O. CT3.»

- I consiglieri Cuscunà e Virgillito pongono diverse domande al tecnico dell'area finanziaria, dott. Oliva, sulla delibera in oggetto, ricevendo risposta. Tuttavia, si percepisce sin da subito un'clima di confusione generale che culmina con la richiesta di una sospensione di 10 minuti formulata dal consigliere Caruso.
- Al rientro in aula, dopo un ulteriore richiesta di chiarimenti da parte dei consiglieri Cuscunà e Schillaci, la situazione diventa incandescente, con il tecnico da una parte che si rifiuta di rispondere, e i consiglieri che insistono con le domande (minuto 27:15).
- Solo l'intervento del presidente del consiglio dei revisori, dott. Spinella, farà chiarezza sull'intera vicenda e convincerà l'intero consiglio della bontà della delibera (minuto 56:20). Riassumendo: l'A.T.O. ha un buco di bilancio pauroso (non si conoscono le cause), fatto sta che il grosso del debito è stato accertato in una riunione della Simeto Ambiente (non si sa chi fosse presente per rappresentare il comune di Motta) e la Regione ha deciso di ripianarlo prima dello smantellamento delle A.T.O. anticipando le somme, ma a patto che i comuni si costituiscano debitori nei confronti della Regione stessa. I debiti verranno pagati in rate, per 10 anni se accettano tale piano di rientro (altrimenti i comuni potrebbero essere costretti a pagare subito).
- Su proposta del consigliere Iuculano il consiglio decide di rinviare il punto per permettere alla "maggioranza" di essere presente in aula e votare la delibera (con relativa assunzione di responsabilità).

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5° punto all'ordine del giorno:
«Convenzione per acquisizione tratto di strada di via Luna e Area F3 Verde Pubblico.»
(minuto 1:09:10)
Il punto viene ritirato dall'amministrazione.

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6° punto all'ordine del giorno:
«Riconoscimento, ai sensi dell’art. 194, comma 1, lett. a), del D.L.vo n.267/00, debito fuori bilancio in esecuzione della Sentenza n. 856/2013 pronunciata dal TARS Sez. di Catania.»
(minuto 1:12:27)
Letto e approvato.

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7° punto all'ordine del giorno:
«Approvazione Rendiconto di gestione dell’esercizio 2012 comprendente il Conto del Bilancio, il Conto Economico e il Conto del Patrimonio. Allegati: Relazione dell’Organo Esecutivo, Relazione del Collegio dei Revisori, Elenco Residui Attivi e Passivi, Prospetti dati SIOPE, Modello Spese Rappresentanza e le Note Informative ai sensi dell’art. 6 c.4, D.L. 06/07/2012 n. 95.»
(minuto 1:12:27)

- Il consigliere Fassiolo interroga il dott. Spinella per chiarimenti sulla delibera. Dal dibattito in aula si evince, inoltre, che la mancata approvazione avvierebbe una procedura per lo scioglimento del consiglio comunale.
- Su proposta del consigliere Festa, il consiglio decide di rinviare il punto per permettere alla "maggioranza" di essere presente in aula e votare la delibera (con relativa assunzione di responsabilità).

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domenica 29 settembre 2013

Resoconto - Consiglio Comunale del 23 e 24 settembre 2013 - VIDEO

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