lunedì 12 maggio 2014

La vergogna (nera) di vivere in un paese che copia

Abbandoniamo i toni da giornalisti imparziali e obiettivi. Le parole sono finite per fare quel tipo di mestiere e sono finite da un pezzo. Se non lo avessi ripetuto a sufficienza su questo Blog, il politicume di Motta fa veramente schifo.

La notizia è che nel tuo comune si copiano selvaggiamente programmi elettorali: ben 4 su 7. Nel tuo comune ci sono molte persone che non riescono a mettere due righe una dietro l'altra, senza che queste siano state copiate interamente o in parte. Ci sono anche quelli che ci riescono, ma non vogliono o non hanno tempo.

Credo, ma è mia personalissima opinione, che un gruppo politico che si candidi alle elezioni comunali non abbia molto lavoro "serio" da svolgere (propaganda a parte), giusto compilare qualche modulo, attaccare qualche manifesto nei posti giusti, e scrivere mezza pagina di fottuto programma elettorale. Operazioni difficilissime, impossibili, estreme. E così, per adempiere a queste quattro cazzatine succede l'inverosimile.
Le carte vengono presentate l'ultimo giorno disponibile, perchè sono difficilissime da compilare.
I manifesti finiscono sempre e comunque nei posti sbagliati.
I programmi si copiano. Badate bene, non si copiano perchè non si conoscono i problemi del paese ma, così, per vezzo.

Figurati se quei programmi verranno letti dagli elettori. Figurati se tanto mi scoprono. Figurati se mi metto a perdere tempo con queste cose. 
Qualcuno avrà pensato che, così facendo, un elettore possa seriamente sentirsi preso per il culo?!
E' difficile capire quale mancanza di rispetto comporti un simile atto verso le persone che, indegnamente, si vorrebbero rappresentare? E' difficile capire che in questa maniera si mina qualsiasi rapporto fiduciario con gli elettori?(1)
No, assolutamente. E' fuori da ogni logica. L'elettore non pensa, figurati se può risentirsi. Giusto!

Farglielo notare? Follia pura.
Perchè i cari vecchi politici (o futuri vecchi politici) mica si pongono il dubbio di avere torto marcio. Mica ti fanno le loro sentite scuse, quando è più semplice trovarne di scuse.
Nella più becera retorica berlusconiana, la colpa è la tua perchè glielo fai notare. Giammai la loro.

- E' un Gomblotto!
Certo, tutti a te stanno pensando. Ti commentano un programma elettorale e ce l'hanno con te "di persona, personalmente".
- E' polemica strumentale!
No caro, sei stato colto con le mani nel sacco. Di fatti inconfutabili stiamo parlando.
- E' una citazione, non una scopiazzatura!
Per vedere come si fa una citazione, vai alla fine del post. Quella tua è una scopiazzatura da manuale.
- Abbiamo copiato la forma, non i contenuti! 
Chissà come si fa a copiare una frase intercettandone solo il valore estetico, senza riportarne il senso? Boh.
- Anche se il testo è copiato, il nostro è un programma partecipato.
Aspetta amico ciliegia. Un programma partecipato è un programma che ha bisogno di decine di feedback, centinaia di revisioni, migliaia di ritocchi affinché sia condiviso in ogni punto da un intero gruppo. Ci sono tre possibilità. La prima è che tu non abbia la più pallida idea di cosa si stia parlando. La seconda possibilità è che tu ci abbia provato ma non ci sia riuscito. La terza opzione prevede che tu sia riuscito a coinvolgere della gente, ma al momento finale hai rielaborato di testa tua, credendo che mettere insieme le singole opinioni della gente corrisponda al concetto di "partecipazione". Scegli.
- Non c'era più tempo.
Certo, non hai il tempo di scrivere un programma elettorale di sana pianta, però sarai un'ottimo amministratore a tempo pieno, sempre disponibile, sempre presente. E certo.

E così, a ragionare di tali argomenti, monta una vergogna nera ed una delusione autentica per il paese in cui vivi. (2) (3)

Fermo restando che qui non parleremo di reati come il plagio, di cui non ci frega assolutamente nulla, e fermo restando che l'unica violazione eventualmente riscontrabile riguarda l'etica e l'onestà, passiamo a rivede un po' di fatti.

FATTO 1°_________

Alle 23:46 del 7 maggio il gruppo mottese del Movimento 5 Stelle sgancia una vera bomba: il programma elettorale del candidato avversario, Anastasio Carrà, era stato copiato. Abbiamo dato ampio spazio alla notizia in questo post, accogliendo anche la risposta del diretto interessato.

Innegabile la scopiazzatura, eclatante e fatta male. Così buona parte del mondo politico mottese ha cominciato a gongolare selvaggiamente (4) credendo, così, di aver eliminato ogni chance di vittoria ad uno dei favoriti.

FATTO 2°__________

Alle 21:50 del 10 maggio il Movimento 5 Stelle ci riprova e va nuovamente a segno. Scopre che parte del programma di LiberaMotta è stato copiato. Anche qui, la scopiazzatura è eclatante, sebbene riguardi una porzione modesta di programma e sia stata eseguita inframmezzando periodi copiati con parti originali o rilavorate.
«Gentile Danilo Festa ti informiamo che il tuo programma elettorale 2014 per Motta Sant'Anastasia è stato copiato dal programma di Bertuzzi Massimo del 2009, arrivato ultimo alle elezioni per la carica di sindaco al Comune di San Lazzaro di Savena.Ti informiamo che Bertuzzi Massimo ci sta riprovando anche nel 2014, ma ha rivisto il programma non credendo lui stesso a quanto da te ripreso.
Ti consigliamo di fermare la distribuzione e di prendere gli opportuni provvedimenti per il bene del nostro paese
TI ELENCHIAMO I PUNTI CHE TI HANNO COPIATO:
- Gestione dei Rifiuti
- Trasparenza
- Il Bilancio: lotta agli sprechi per un’ottimizzazione delle risorse
- Energia e risparmio come risorse fondamentali per il futuro
- Conoscere il patrimonio comunale.
In particolar modo rivedi la Gestione dei Rifiuti perchè sembra non puntare a una piena indipendenza dal sistema di Discariche Siciliano, bisogna essere No Discariche, senza se e senza ma. Punto.
Il tuo programma
http://www.liberamotta.it/i-cittadini-e-il-comune-la-partecipazione/

Bertuzzi Massimo programma 2009 (primo tentativo)
Link: http://goo.gl/WkavGA

Bertuzzi Massimo programma 2014 (Secondo tentativo)
http://goo.gl/Xqu6Ze »


Ora, considerando che Carrà se ne era uscito di gran carriera dalle polemiche (5), ci si sarebbe aspettato altrettanto per un fatto meno grave e meno esteso come questo. Tutto il contrario. LiberaMotta rilascia un comunicato (a detta loro dovrebbe essere di scuse) che getta ulteriore benzina sul fuoco . Trovate il testo integrale al seguente link:
Il Comunicato di #liberamotta sulla questione programma

Non è difficile capire come si sia alzato un polverone seguito da dichiarazioni ufficiali e personali, nell'aberrante tentativo di trovare giustificazioni che ovviamente nulla hanno a che fare con la logica, ma nella speranza di denigrare coloro che avevano portato la questione alla luce del sole, cioè il M5S. Come se un ladro per discolparsi dicesse: "si, ma tizio è ancora più ladro di me" (6).

Fortunatamente il 12 maggio arriva un post di scuse autentiche, che sembrerebbe aver dipanato ogni selvaggio tentativo di accanimento politico. Trovate il testo integrale al seguente link:
Voltiamo pagina

FATTO 3°__________

Nello stesso momento in cui divampava la polemica per le scopiazzature di LiberaMotta, anche il gruppo del Movimento 5 Stelle viene travolto dalle accuse di aver copiato il programma, attraverso una diretta risposta di LM. In questo caso le parti copiate sono ancora più ridotte, singole frasi, fatta eccezione per un breve testo in cui si spiega cos'è il Voip (7).
«Vorremmo informare i 5 Stelle di Motta che l’autore del libro “”Il labirinto clientelare” Michele Petrocelli ha copiato parte del loro programma.
Dato che siete un gruppo valido e volenteroso ci dispiace che qualcuno abbia compiuto un simile gesto nei vostri confronti, pertanto vi consigliamo di prendere provvedimenti il prima possibile.
Noi abbiamo controllato solo questa, ma a questo punto non escludiamo ulteriori “scopiazzature”
Il libro può essere trovato a 9,99 euro su mediaworld al seguente link. »

Nelle ore a seguire, gli attivisti del 5 stelle hanno malamente aggiornato il post con il programma, nel vano tentativo di eliminare altre frasi passibili di giudizio da parte degli avversari politici. Ovviamente, il loro programma era già stato salvato e passato al setaccio.

FATTO 4°___________

E siccome non ci facciamo mancare nulla, sono andato a curiosare personalmente anche sugli altri programmi elettorali. Morale della favola? Anche il candidato Giuffrida, sindaco uscente, ha scopiazzato.
La comparazione grafica ve la sognate; se avete voglia fatevela voi. Di seguito ho sottolineato solo le parti copiate (o almeno, quelle che ho trovato io) ed il link del programma da cui sono state attinte. In rosso le parti copiate e montate, in giallo le parti copiate e rimaneggiate.

«Il programma del Sindaco Angelo Giuffrida
Il programma del Sindaco Angelo Giuffrida, condiviso con le liste allo stesso collegate, ha come scopoprioritario lo sviluppo compatibile del territorio, la difesa dell’ ambiente, e lo sviluppo di imprese locali capaci di dare alla comunità la possibilità di valorizzare e fruire delle risorse del nostro territorio, in un contesto diampia partecipazione dei cittadini e di coinvolgimento delle risorse umane e intellettuali locali.
Il programma elettorale si ispira a principi da cui non si può prescindere per un buon governo: trasparenza e partecipazione. La trasparenza dovrà essere la guida di tutta la macchina amministrativa e diviene fondamento per la partecipazione dei cittadini che, informati, potranno essere coinvolti nelle scelte più importanti del Comune. 

L’impegno della nuova amministrazione avverrà nella logica della continuità, nella trasparenza degli atti ed in una corretta gestione del bilancio.

1) AMBIENTE E TERRITORIO
Il consumo del territorio è diventato oltremodo intollerabile e la discarica di contrada Tiritì rappresenta un ostacolo per lo sviluppo. Ne consegue l’impegno ad adoperarsi per la sua chiusura e delocalizzazione. Il perdurare della sua attività mette a rischio il futuro di Motta e il destino delle nuove generazioni Lavoreremo in una logica di valorizzazione dell’ambiente all’interno di una collocazione strategica di Motta Sant’Anastasia nel nascente Consorzio dei Comuni, oggi facenti parte del Patto del Fiume Simeto sotto
l’egida dell’Università degli Studi di Catania.
Intendiamo potenziare e perfezionare il meccanismo di raccolta differenziata esistente e passare da un  sistema di tassazione sui rifiuti , attualmente in vigore, basato su criteri parametrici (cioè sui metri quadri  dell’appartamento e sul numero dei componenti familiari), ad un sistema tariffario nel quale si paga per  l’effettiva quantità conferita. A questo scopo si dovrà completare e potenziale l’isola ecologica.
 Intendiamo favorire il risparmio energetico sia attraverso pubblicazioni informative sia con supporti specifici  ai cittadini ed incentivare l’utilizzo di impianti alimentati con fonti rinnovabili, sostenendo la diffusione del  solare termico e del fotovoltaico a partire dagli edifici pubblici e dalle scuole. 
 Dovrà essere adottato lo strumento urbanistico del PRG al fine di rendere più omogeneo il territorio, di regolarne lo sviluppo,di migliorare la sua posizione nel gioco della concorrenza internazionale e di affrontare e risolvere i problemi attraverso scelte progettuali disegnate su strategie partecipative. I principi che ispirano le moderne teorie della pianificazione, infatti, devono seguire linee progettuali coerenti con i principi di sviluppo sostenibile e di tutela dell’ambiente nel tentativo di migliorare la qualità di vita delle generazioni presenti e future.

2) TURISMO E COMMERCIO
omissis

3) SVILUPPO ECONOMICO
omissis

4) CULTURA
omissis

6) SPORT
omissis

7) POLITICHE SOCIALI E SCUOLA
Cura e attenzione saranno poste affinché gli edifici scolastici siano all’altezza degli obbiettivi didattici,è intenzione, infatti, provvedere alla costruzione della scuola materna. Intendiamo dare cura alla manutenzione degli spazi pubblici e delle strade; all’ampliamento delle aree verdi facilitandone la fruibilità (centri all’aria aperta, piazze, marciapiedi, illuminazione, aree per la crescita dei bambini, ecc.). 
Sempre attenendosi al concetto di rendere la città più vivibile, bisognerà tener conto delle esigenze di quei cittadini ai quali va garantita facilità d’accesso e sicurezza: disabili,portatori di handicap anche lievi, bambini, anziani.

8) LA CASA PER TUTTI – SOLIDARIETA’
Va sollecitato il diretto coinvolgimento dei cittadini nella costruzione della rete di relazioni e azioni per  costruire un autentico “welfare di comunità”. La partecipazione alla costruzione di questo modello potrà  favorire e rafforzare il senso di appartenenza alla comunità, un valore che oggi purtroppo si sta sempre più perdendo. Per sviluppare nuove forme di sussidiarietà e solidarietà civica sarà istituita una banca del tempo e di mutuo aiuto che permetterà di valorizzare le molteplici risorse presenti nella nostra comunità
L’amministrazione fornirà il supporto necessario, anche di ordine amministrativo e gestionale, promuovendo  un coordinamento che faciliti la collaborazione tra le varie associazioni di volontariato e prevenga possibili strumentalizzazioni. 
 In tale contesto intendiamo utilizzare le entrate che perverranno dalla discarica, quali royalties, per attuare un programma di miglioramento della vita attraverso il recupero urbano (zona Castello ed Urnazza) che consenta di assegnare una casa alle famiglie bisognose sulla base di un regolamento comunale trasparente.
Sarà dato vita ad un Last Minute Market. Progetto che prevede il recupero delle eccedenze  alimentari (beni alimentari rimasti invenduti per le ragioni più varie, ma ancora perfettamente sani) per la loro successiva distribuzione a famiglie o persone bisognose, che saranno segnalate e monitorate dalle associazioni di volontariato in collaborazione con i servizi sociali. Gli esercizi commerciali aderenti potranno usufruire di agevolazioni comunali.
Il Last Minute Market permetterà di trasformare lo spreco in risorsa e diventerà uno strumento in più per  contrastare, a costo quasi zero, la crisi e le nuove povertà che colpiscono chi ha un potere d’acquisto molto ridotto. 
Per non disperdere le tradizioni le persone anziane vanno coinvolte nella costituzione di laboratori educativi artigianali al fine di riscoprire e valorizzare “i mestieri di una volta”. A tal fine, in collaborazione con la scuola primaria, intendiamo organizzare lezioni teoriche e pratiche su tali mestieri e sull’importanza dell’esercizio di una professione prevalentemente a carattere manuale nell’intento di suscitare attenzione ed 
interesse nei cittadini di domani: “I bambini”. 

9) PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA
omissis

10) SICUREZZA E LEGALITA’
 Ad una buona politica amministrativa deve corrispondere un altrettanto ottimo controllo del territorio.  Intendiamo lavorare in sinergia completa con la polizia urbana, attraverso nuovi progetti che vedano gli agenti sempre più al servizio dei cittadini. Nel contrasto agli episodi di criminalità, quello che può e deve fare l’ente locale è mettere le forze dell’ordine in condizione di controllare il territorio e di compiere le attività di 
investigazione criminale al meglio possibile anche mediante l’ausilio di apparecchiature tecnologiche.

10) COMUNE E AMMINISTRAZIONE
omissis»
Consulta il programma completo di Angelo Giuffrida per Motta 2014.
Consulta il programma completo di Valentino Lorenzetti per Castelfidardo 2011.

FATTO 5°__________

In ultima analisi, sembrerebbe che solo 3 su 7 siano i programmi completamente riscritti (8). I programmi di Scuderi e Roccasalva si presentano come semplici elencazioni di punti, quasi completamente riferiti a luoghi o situazioni mottesi. Semplici, ma autentici. Quello di Capuana è molto più ricco ed articolato, con una grafica studiata ed un crono-programma graficizzato.
E mi tocca dirvi: bravi!
«A proposito di questa ed altre ambiguità contenute nella nostra storia non siamo in grado, purtroppo, di fornire spiegazioni soddisfacenti.
Siamo mica narratori onniscienti, noi.»

di Carlo Sperduti 2011 (9)
______________________________

NOTE:
1) - In questo giro di valzer, sappiate che ho rivisto le mie intenzioni di voto. Qualcuno sottovaluta l'importanza di queste cose. Beato lui.
2) - E si noti bene che questa è una metonimia, una figura retorica in cui si dice di vergognarsi per il contenitore (Motta), ma in realtà ci si vergogna per il contenuto (ci siamo capiti).
3) - Questo post è stato scritto sfruttando le categorie mentali naturalmente individuabili nella vita reale. Nella vita reale se ti beccano a copiare un compito in classe, sei spacciato. Nella vita reale se copi uno scritto ti becchi una bella denuncia per plagio. Nella vita reale se trovano pezzi copiati nella tua tesi, ti puoi iscrivere nuovamente all'università. Nella vita reale. In politica evidentemente si utilizzano altre categorie mentali, ma fortunatamente le sconosco. Sono categorie mentali che portano dei candidati su un palco ad esprimere solidarietà verso chi copia (ma verso solo alcuni tipi di copiatori, quelli cui fa più comodo).
4) - Tutti i gruppi (in maniera ufficiale o tramite profili personali) hanno condiviso la notizia, anche quelli che poi sono stati scoperti a copiare a loro volta (vedi LiberaMotta), anche quelli che si dichiarano solidali con chi copia (vedi Viva Motta).
5) Lo incontrai il giorno stesso dell'inizio delle polemiche a suo carico e mi sembro fresco come una rosa (e con ogni probabilità, lo era davvero).
6) - L'ho già detto che la colpa è di chi denuncia e mai di chi sbaglia? Sì, l'ho già detto, ma ci tenevo a ripeterlo.
7) - Mettiamo le mani avanti, prima che lo faccia qualche coglionazzo. Un po' di tempo fa mi ritrovai a lavorare all'interno del gruppo del Movimento 5 Stelle mottese e mi presi l'incarico di rielaborare le proposte formulate di volta in volta nei meetup per redigere una sorta di programma. Ovviamente in quella bozza non troverete una sola parola copiata, anche perchè fu ritoccata milioni di volte, così come non troverete un post copiato in questo Blog (e ci avviamo verso quota 400). Poi abbandonai il gruppo, il programma rimase al 5 stelle (il lavoro che si fa in un gruppo, giustamente, rimane al gruppo). Quella bozza fu modificata ed integrata successivamente con altri punti, che sono quelli oggi contestati. Innegabile, tuttavia, che quello sia un autentico tentativo di programma partecipato (con tutti i limiti del caso). Ovviamente, se non mi credete (e fareste bene a dubitare di tutti e tutto in questo periodo) potete collegarvi su youtube e cercare le dirette di quegli incontri avvenuti oltre un anno fa.
8) - E se hanno attinto a piene mani da altri programmi elettorali, buon per loro, almeno hanno avuto la decenza di riscriverli di proprio pugno e farli loro.
9) - Sperduti Carlo, Caterina fu gettata, Intermezzi editore, Ponte a Egola (PI) 2011, pag. 128.

Nessun commento:

Posta un commento