lunedì 17 giugno 2013

Presentazione del libro: "Liquido centrale"

Segnaliamo questa interessante iniziativa ed invitiamo tutti i lettori del BLOG a partecipare numerosi.


COMUNICATO STAMPA
Nell’ambito della rassegna “Stasera libro – incontro con l’autore”, dell’assessorato comunale alla Cultura, con la collaborazione della locale sezione Fidapa, sarà presentato venerdì 21 giugno 2013, ore 19, a Motta Sant’Anastasia, nel cortile anfiteatro della Biblioteca comunale “A. Emanuele, vecchio mulino restaurato al n. 52 di via Roma, il libro “Liquido centrale” (Albatros editore) dello scrittore mottese Sebastiano Motta, quasi sessantenne frequentatore di teatro sperimentale nella Roma degli anni Settanta, di scrittura onirica e di varie sceneggiature.
Dopo i saluti del sindaco Angelo Giuffrida, dell’assessore alla Cultura Domenico Zuccarello e della presidente Fidapa Giuseppina Rabuazzo, e le letture di brani dell’opera a cura dell’attore mottese Pasquale Platania e di Noemi Finocchiaro, dialogheranno con l’autore Luisa Spampinato, Pasquale Musarra, Antonio Pesce, Emiliano Zappalà, Mariella Palmeri, Alessandro Puglisi e Vito Caruso.
“Se da noi il movimento è tempo, in altri mondi potrebbe essere coscienza: spazi di frequenza vibratoria oltre il definito otto hertz del magnetismo terrestre”- inizia così “Liquido centrale”, libro supercolto e zeppo di parole vetuste, ricercate e cesellate con l’autocompiacimento dell’artista, in uno stile sospeso tra mito e realtà, storia di tante storie che si intersecano e si ritrovano nel mare di Sicilia, dove il colore è puro riflesso di vita e anima il pensiero, di vita e di morte, alla perpetua ricerca di una dimensione che va oltre il senso delle cose terrene.
Un libro, “Liquido centrale”, che pare elevi un inno all’elemento primordiale “mare”, mare di pescatori, studiosi, musicisti, uomini e donne abbagliati dal mito delle sirene; un’opera madida di candore e tutta rivolta alla parte spirituale dell’uomo, alla virtude e conoscenza, e alla meraviglia del creato; una narrazione capace di spiccare il volo dalle placide acque di Ognina e dal basolato lavico di Catania alle pendici dell’Etna, così come dalle vie dolorose di Gerusalemme ai contrafforti dell’Himalaya.
Il giornalista
Vito Caruso
_____________________________

Vedi anche:
- Evento su facebook

Nessun commento:

Posta un commento